Sanità e welfare

WELFARE. UP, CONSIGLIERI REGIONALI E ASSESSORE VENTURI INCONTRANO EDUCATORI, CONSEGNATA PETIZIONE CON 1.500 FIRME: ‘TUTELARE QUELLI SENZA TITOLO’. “SOLUZIONE POSSIBILE”

WELFARE. UP, CONSIGLIERI REGIONALI E ASSESSORE VENTURI INCONTRANO EDUCATORI, CONSEGNATA PETIZIONE CON 1.500 FIRME: ‘TUTELARE QUELLI SENZA TITOLO’. “SOLUZIONE POSSIBILE”

Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Ranieri, e Yuri Torri, membro dell’Ufficio di Presidenza, insieme ai consiglieri regionali Antonio Mumolo (Pd) e Silvia Piccinini (M5s), hanno incontrato una delegazione del gruppo “Educatrici e educatori contro i tagli” che si batte per il riconoscimento della professionalità degli educatori senza titolo, persone che operano nei servizi sanitari e socio-assistenziali, spesso da anni e con più di una laurea. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi.

Il timore degli educatori, che in mattinata hanno organizzato un presidio davanti all’Assemblea legislativa, è che “nell’attuale vuoto legislativo, soprattutto nel comparto socio-assistenziale, gli enti locali agiscano in maniera ognuno differente su bandi e gare d’appalto, con in molti casi requisiti richiesti che si limitano ai soli educatori con titolo, escludendo tantissimi che lavorano da anni”.

Al vicepresidente Rainieri hanno consegnato una petizione con 1.500 firme sulle loro ragioni, documento che Rainieri ha girato all’assessore Venturi, il quale si è detto a conoscenza del problema e fiducioso in una soluzione positiva. Venturi ha quindi invitato gli educatori a partecipare all’incontro già fissato con i sindacati sui temi legati alla loro professione il prossimo 5 giugno in Regione.

L’Ufficio di Presidenza e i consiglieri regionali si sono impegnati ad approfondire le differenze legislative fra il livello nazionale e quello regionale, per arrivare a una omogeneità normativa che tuteli quegli educatori che da anni operano nel welfare regionale.

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