Facilitare la collaborazione nel campo economico e della ricerca, agevolare il networking tra imprese per promuovere economie di scala e sinergie utili, ma anche confrontarsi sullo sviluppo di norme e regolamentazioni più snelle per agevolare le attività del settore aerospaziale, che trovano applicazione anche nella realtà quotidiana. Sono gli obiettivi dell’accordo quadro in materia di aerospazio, che ha ricevuto il via libera dall’Assemblea legislativa nella seduta odierna.
L’accordo si colloca all’interno del quadro normativo generale che fa riferimento alla Convenzione di amicizia e buon vicinato tra Italia e San Marino del 31 marzo 1939.
Per la realizzazione degli obiettivi si punterà a un confronto regolare e costruttivo, attraverso l’istituzione di un Tavolo di lavoro permanente da convocarsi con frequenza almeno semestrale.
Un accordo che, nel suo complesso, è volto a favorire anche la partecipazione degli operatori economici a progetti e collaborazioni internazionali. Proprio gli operatori economici, emiliano-romagnoli e sammarinesi, avranno la possibilità di partecipare ai tavoli di confronto per proporre idee utili allo sviluppo di normative che possano agevolare le attività del settore. Si punta anche sul mutuo coinvolgimento in progetti di ricerca e sulle attività di divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche.
“Si tratta di un’intesa che ci trova favorevoli – ha commentato il consigliere Stefano Bargi (Lega) -. Si sta iniziando a guardare con interesse a un settore di importanza strategica e che presenta grandi potenzialità. Bene anche che, con questo accordo, si dia continuità territoriale con la realtà di San Marino”.
(Brigida Miranda)