Sanità e welfare

SANITÀ. CELIACHIA, RISOLUZIONE TARUFFI-TORRI (SEL): AVVIARE PROGETTO DEMATERIALIZZAZIONE BUONI ACQUISTO ALIMENTI SENZA GLUTINE

SANITÀ. CELIACHIA, RISOLUZIONE TARUFFI-TORRI (SEL): AVVIARE PROGETTO DEMATERIALIZZAZIONE BUONI ACQUISTO ALIMENTI SENZA GLUTINE

Avviare in Emilia-Romagna il progetto dell’Associazione italiana celiachia (AIC), che prevede l’acquisto di alimenti senza glutine forniti dal Servizio sanitario regionale attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria o di una card ricaricabile e la possibilità di usufruire della piattaforma Sanità online della Regione Emilia-Romagna (SOLE). È l’impegno richiesto alla Giunta da Igor Taruffi, primo firmatario, e Yuri Torri, del Gruppo Sel, che sulla questione hanno presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa.

In Emilia-Romagna, spiegano i consiglieri, “risiedono 14 mila celiaci (dati 2014), che hanno diritto ai buoni per l’erogazione di prodotti senza glutine nella misura di 4 buoni al mese pro-capite, per una spesa annua, a carico della Regione, di oltre 16 milioni di euro e con costi di stampa e distribuzione dei circa 624 mila buoni contabilizzati dall’AIC in 200 mila euro”.

Pertanto, sostengono Taruffi e Torri, “il progetto di dematerializzazione dei buoni acquisto proposto dall’Associazione, potrebbe semplificare il sistema di distribuzione e permettere alla sanità regionale un risparmio economico”. Chiedono, quindi, alla Giunta “di condividere gli obiettivi del progetto, valutarne la realizzazione e avviare forme anche locali di sperimentazione da estendere successivamente all’intero territorio regionale”.

(lg)

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