Parere favorevole, in sede consultiva, della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, sulle tematiche di propria competenza relative al programma di lavoro della Commissione europea per il 2015. Con il voto positivo del Pd e l’astensione di Ln, M5s e Fi, la commissione si è espressa in merito alla relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale all’ordinamento comunitario per il 2014 e al rapporto conoscitivo per la Sessione comunitaria dell’Assemblea legislativa.
I funzionari della Giunta hanno relazionato sugli impegni comunitari di interesse diretto della commissione. Con riferimento all’Agenda europea sulla migrazione, hanno sottolineato “l’approccio strategico unitario al fenomeno della migrazione, fatto proprio anche dalla Regione Emilia-Romagna nel Programma 2014‐2016, per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri”, evidenziando “l’importanza che la definizione delle politiche in materia di migrazione sia accompagnata e sostenuta dalla previsione di efficaci politiche sociali di inclusione e integrazione”. Gli esponenti della Giunta hanno poi indicato quelli che sono i principali obiettivi, sul tema, dell’Ue: “La riduzione dell’immigrazione irregolare, il contrasto alla tratta dei migranti, l’efficienza della gestione frontaliera, l’efficacia delle politiche di asilo e l’attrazione di soggetti con alta professionalità”. Relativamente al Pacchetto sul mercato unico digitale,sono state indicate le iniziative di attuazione che incideranno nel settore dei servizi sanitari (applicazione della normativa Ue in ambito di ricoveri, specialistica ambulatoriale e farmaci).
Il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) ha chiesto informazioni “sull’impegno della Regione relativamente all’accoglienza dei migranti e la corrispondente capacità di spesa”. “La competenza- hanno riferito i funzionari della Giunta- è esclusiva del ministero degli Interni, che attraverso le Prefetture organizza l’accoglienza e gestisce le risorse, la Regione si occupa del coordinamento tra Enti locali e Prefetture”.
(cr)