La “situazione critica nella quale versa Bologna sul versante delle problematiche legate alla sicurezza e alla diffusione costante del degrado, imporrebbe per alcune zone una revisione della collocazione delle medesime o un potenziamento del sistema di videosorveglianza”. Lo chiede Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se “l’attuale numero e posizionamento delle telecamere sia adeguato alla situazione sempre più difficile che si vive a Bologna in tema di sicurezza”.
Il consigliere vuole inoltre sapere “quante sono le telecamere a Bologna e quante quelle effettivamente funzionanti”; quale “il costo sostenuto per l’installazione”; “quanti gli addetti al controllo delle immagini e se vengono svolti ed effettuati periodicamente controlli sul funzionamento effettivo”.
Bignami chiede poi di sapere “a quanto ammontano i finanziamenti elargiti dalla Regione Emilia-Romagna a Bologna per l’installazione dei sistema di videosorveglianza”; con “quali modalità e criteri sono stati utilizzati i finanziamenti per il sistema di videosorveglianza a Bologna e le relative spese di manutenzione” e, facendo riferimento alla L.r. 3/1999, che è stata integrata dalla L.r. n. 24 del 4 dicembre 2003, e riguardante i “progetti integrati tra Comuni e Regione per le politiche sulla sicurezza urbana”, in merito a Bologna “quale è il relativo piano-programma per il 2015 delle politiche integrate sulla sicurezza”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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