La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, nella seduta odierna ha esaminato due aspetti della Sessione comunitaria 2015: l’agenda digitale e la fitness regulation (la semplificazione del diritto europeo).
“Il mercato unico digitale”, hanno spiegato i tecnici della Giunta, “è finalizzato a porre le basi di un’economia e di una società digitali e dinamiche, partendo dal presupposto che la tecnologia informatica e di comunicazione rappresenta l’infrastruttura fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo sociale”. L’agenda digitale della Regione “è in perfetta sintonia con la strategia europea e si incentra su tre pilastri: migliorare l’accesso on line per cittadini e imprese, al fine di aumentare domanda e offerta; potenziare lo sviluppo di reti e servizi tramite la collaborazione fra enti locali, istituzioni pubbliche e privati; investire sulla formazione per qualificare sempre di più la domanda in termini di professionalità e competenze”.
Andrea Bertani (M5s) ha chiesto “cosa fa la Regione nelle situazioni di cosiddetto fallimento del mercato, vale a dire a favore dei contesti territoriali ove i grandi gestori che operano nel digitale non hanno interesse a intervenire, se è attiva nel diffondere open data e open software, e se partecipa alla digitalizzazione delle scuole”. “Sono poche le realtà del territorio regionale non coperte dal digitale- è stata la risposta- perché la Regione, nelle situazioni di mancata risposta del mercato, ha attivato importanti forme di collaborazione fra Lepida, gli enti locali e piccoli operatori del settore interessati a entrare in possesso di nuove reti”. In merito a open data e open software, “in termini assoluti c’è un ritardo, ma, rispetto alle altre Regioni, la nostra è di gran lungo la prima per diffusione, anche se spesso la domanda è inferiore all’offerta”, mentre riguardo alle iniziative a favore delle scuole, ci sono state “la campagna di formazione ‘Pane e internet’, e, nelle zone colpite dal sisma, gli interventi mirati al potenziamento delle reti digitali nei plessi scolatici”.
Per quanto riguarda la fitness regulation, i funzionari di Giunta hanno spiegato che “la semplificazione del diritto europeo e il miglioramento della qualità della legislazione e della normativa sono il pilastro della strategia della nuova Commissione europea, che ha sottoscritto un accordo inter istituzionale con Parlamento e Consiglio europei finalizzato a rendere le procedure di semplificazione e di valutazione normativa un processo autoregolativo”. In aderenza a tale strategia, “la Regione, grazie all’efficacia del proprio sistema di valutazione sull’impatto della legislazione, sta per abrogare, con legge comunitaria regionale, una serie di norme divenute obsolete”.
(lg)