Ambiente e territorio

Pd: una legge per affrontare i cambiamenti climatici

La proposta di legge porta la firma di Lia Montalti ed è sottoscritta anche da Stefano Caliandro, Andrea Costa e Marcella Zappaterra

Soluzioni per gli effetti dei cambiamenti climatici, obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050, un piano regionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, un osservatorio sulla transizione climatica giusta, la riduzione del consumo di suolo, riforestazione e tutela degli spazi verdi, uso dei big data e dell’intelligenza artificiale per il coinvolgimento degli Enti Locali al fine di raggiungere gli obiettivi previsti.

Sono fra gli obiettivi della proposta di legge per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e per una transizione giusta presentata dal Partito democratico a prima firma Lia Montalti e sottoscritta anche da Stefano Caliandro, Andrea Costa e Marcella Zappaterra.

“La Regione Emilia-Romagna è consapevole che i cambiamenti climatici impongono scelte economiche e sociali importanti così come l’integrazione di queste tematiche in tutta la pianificazione e programmazione di settore”, spiegano i democratici nel ricordare quanto fatto dall’amministrazione regionale sui temi ambientale. Un impegno, quello di viale Aldo Moro, che viene da lontano e a cui ora il Pd affianca una proposta di legge che, spiegano i democratici, mira “a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e a ridurre gli impatti ambientali futuri, in linea con i documenti normativi e strategici dell’Unione Europea, al fine del raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 e dello sviluppo di una società e di territori più resilienti. Senza tralasciare un aspetto importante, ovvero quello di garantire una transizione giusta nel rispetto dei valori di giustizia sociale e ambientale”.

Nel progetto di legge viene posta attenzione alla gestione e alla salvaguardia del suolo, promuovendo il riuso, la rigenerazione urbana, la riduzione del consumo di suolo e la riforestazione quali misure cruciali per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’economia circolare viene promossa come un approccio fondamentale per ridurre gli impatti ambientali.

La proposta di legge è composta da 21 articoli suddivisi in sette Titoli: il Titolo I, stabilisce i principi generali e gli obiettivi della legge, definendo i concetti chiave e sottolineando l’importanza della collaborazione tra il livello nazionale e locale; il Titolo II, descrive le strategie e le azioni specifiche per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e per adattarsi ai cambiamenti climatici, delineando i piani regionali necessari; il Titolo III, dettaglia come la pianificazione e programmazione a livello regionale e locale devono essere allineate con gli obiettivi di neutralità carbonica e adattamento ai cambiamenti climatici; il Titolo IV, promuove la partecipazione della comunità, l’uso di tecnologie avanzate per affrontare i cambiamenti climatici e stabilisce organi partecipativi e consultivi come l’Osservatorio per la transizione giusta; il Titolo V, riconosce l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute e promuove misure di supporto psicologico e prevenzione per le persone colpite da eventi climatici estremi; Titolo VI, descrive la struttura di governance necessaria per l’attuazione della legge, specificando i ruoli e le responsabilità delle varie istituzioni coinvolte; il Titolo VII, include le disposizioni per la valutazione, il finanziamento e l’entrata in vigore della legge.

(Luca Molinari)

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