“Per quale motivo non era presente personale per assistere i viaggiatori nelle stazioni di Parma e Reggio Emilia in occasione dell’emergenza per l’interruzione della mobilità ferroviaria tra Reggio Emilia e Piacenza il giorno 11 luglio 2024?”.
A porre il quesito è il consigliere della Lega Fabio Rainieri, il quale ricorda l’incidente ferroviario accaduto a Parma tra un convoglio merci ed uno passeggeri “che ha avuto come conseguenza la sospensione, tuttora in corso, di tutti i convogli regionali sulla linea ferroviaria ordinaria Milano-Bologna nel tratto Piacenza-Reggio Emilia”.
“Secondo testimonianze dirette, alcune delle quali riportate anche dai media, -prosegue il leghista- nelle ore seguenti all’incidente, pur essendo stato attivato prontamente il servizio sostitutivo su strada per il tratto ferroviario interrotto, si sono verificati gravi disagi per i passeggeri presso le stazioni interessate”.
A fronte della scarsità iniziale dei mezzi sostitutivi, “tra le 18.15 e le 19 è stato reso disponibile un solo pullman che ha potuto far salire non più di 30 dei circa 250 viaggiatori appiedati fra cui anziani e bambini”, Rainieri punta il dito contro la presenza di un solo addetto di Trenitalia “nonostante le necessità informative e di assistenza dei passeggeri interessati, situazione peraltro aggravata dalle critiche condizioni climatiche data la temperatura esterna di oltre 35°”.
Il consigliere rimarca poi la non adeguatezza dei mezzi sostitutivi in quanto consistenti in “autobus urbani su cui sono salite più persone di quelle consentite, con i viaggiatori per lo più in piedi e stipati in violazione delle norme di sicurezza”.
Oltre a seguire un percorso più lungo e accidentato, quale è la Via Emilia, per collegare Modena e Reggio Emilia, il consigliere del Carroccio sottolinea anche come “molti viaggiatori, non essendoci indicazioni sulle destinazioni dei bus sostitutivi o comunque personale pronto a darle, sono saliti su mezzi che non erano diretti alle destinazioni da loro desiderate, mentre alle ore 19.30 nemmeno alla stazione di Parma, nonostante il caos e il caldo, si è registrata la presenza di personale che prestasse assistenza alle necessità dei numerosi viaggiatori rimasti appiedati, mentre erano più di un centinaio le persone in fila per avere informazioni presso la biglietteria”.
Fabio Rainieri chiede conferme da parte dell’esecutivo regionale sui problemi segnalati e sollecita la giunta a intervenire sul sistema predisposto per assistere i viaggiatori “affinchè non si ripetano i problemi verificatisi”.
(Luca Boccaletti)