Fare chiarezza sulla campagna della Regione sulle violenze contro le donne.
A chiederlo è, in un’interrogazione, Matteo Montevecchi (Gruppo Indipendente) che ricorda come “la Regione Emilia-Romagna, a partire da gennaio 2024, ha avviato l’iniziativa ‘Se te lo dice è violenza’, che secondo i proponenti consisterebbe, come viene riportato sul sito della Regione, in una campagna regionale per il contrasto alla violenza di genere, ma posso confermare, senza timor di smentita, che frasi simili se la sia sentita ripetere (spesso e volentieri anche meritandola), dalla propria moglie, senza per questo farne un dramma”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se ritiene seriamente che la frase ‘Ma quanto hai speso? Non sai neanche fare la spesa’ possa essere una frase pronunciata unicamente dagli uomini nei confronti delle donne, concetto fatto
passare inequivocabilmente dal suddetto, incomprensibile, manifesto della campagna regionale e se pensa realmente che la frase in questione possa essere trattata alla stregua di una ‘violenza psicologica’, da fermare “prima che sia tardi’, contattando ‘i centri antiviolenza per farti aiutare’, come riportato incredibilmente dai manifesti che presentano al loro interno il logo ufficiale della Regione Emilia Romagna”.
Montevecchi chiede inoltre “quanti soldi pubblici ha utilizzato la Regione Emilia-Romagna per realizzare su tutto il territorio
regionale la campagna riguardante nella fattispecie solo il sesto manifesto ‘Ma quanto hai speso? Non sai neanche fare la spesa. Se te lo dice è VIOLENZA’ e a quanto ammontano, invece, le risorse adoperate per tutta l’intera campagna regionale comprensiva di tutti i 12 mesi/manifesti”.
(Luca Molinari)