“Semplificare le normative regionali sulla pianificazione dello smaltimento dei rifiuti, per incentivare le attività di recupero di rifiuti non pericolosi”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
“La Legge regionale 152/2006- si legge nel documento- che regola a livello regionale e locale la gestione dei rifiuti, si propone di incentivare le attività di recupero dei rifiuti”
A riguardo, Bignami riferisce che “non è presente nel territorio di Vergato, nel bolognese, e nelle zone limitrofi un servizio di recupero dei materiali ferrosi”, per questo motivo “un gruppo di imprenditori nel 2013 aveva individuato, in un’area produttiva, un immobile per effettuare questo servizio”. Ma “dopo aver presentato le pratiche necessarie al rilascio dell’autorizzazione provinciale per l’inizio dell’attività, i richiedenti si sono visti negare la concessione in modo netto ed inderogabile, contrariamente a quanto gli sarebbe stato riferito verbalmente prima di acquisire la struttura”. Le autorizzazioni non sono state rilasciate “poiché l’immobile marginalmente è parte di un’area SIC, rientrante nella più vasta rete dei siti Natura 2000, promossa dalla direttiva Habitat della Comunità europea”, al contrario, conclude il capogruppo Fi, “il Comune di Vergato ha identificato l’area come produttiva”.
In conclusione, Bignami chiede alla Giunta “se non considera la situazione suesposta un tipico caso di incongruenza normativa tra i livelli istituzionali Comune, Regione e Provincia”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)