La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha espresso un parere positivo, in sede consultiva e relativamente alle materie di competenza, sul Rendiconto 2014 della Regione. A favore si sono espressi Pd e Sel, voto contrario di Ln e Fdi, astenuto il M5s.
Per quanto riguarda il settore del turismo, hanno spiegato i tecnici dell’assessorato, “nel 2014 la Regione ha sostenuto la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica sia per gli interventi pubblici sia per quelli privati, facendo registrare una performance finanziaria molto positiva, che evidenzia una capacità d’impegno (rapporto tra risorse impegnate rispetto a quelle stanziate) pari all’80%: 28 milioni impegnati sui 35,2 milioni stanziati”. Per la qualificazione e lo sviluppo delle attività commerciali, “l’Amministrazione regionale ha puntato a favorire un razionale sviluppo della rete distributiva delle piccole e medie imprese del commercio e dei servizi, riuscendo a raggiungere una capacità d’impegno di spesa pari al 85%: 4,7 milioni impegnati sui 5,6 stanziati”. Infine, in merito alle attività produttive, “l’Ente ha continuato a operare per sostenere la ripresa competitiva delle imprese e contrastare gli effetti dovuti alla crisi economica, cui si sono sommati gli effetti del sisma del maggio 2012; ha proseguito l’impegno per lo sviluppo della Rete regionale dell’alta tecnologia, attraverso le attività di ricerca dei laboratori e la realizzazione dei tecnopoli per la ricerca industriale; ha portato avanti le politiche in campo energetico e per la promozione della green economy. Le risorse complessivamente impegnate sono state pari a 92,4 milioni”.
Per quanto riguarda le politiche in materia di agricoltura, “nel 2014 le risorse libere da vincoli di destinazione sono state 30 milioni, buona parte delle quali sono state utilizzate per il cofinanziamento del Programma di sviluppo rurale (Psr)”.
Ha aperto gli interventi Roberto Poli (Pd), che ha chiesto “se la Regione ha in programma interventi straordinari contro gli insetti che infestano le piante da frutto come il kiwi”. “Sono previsti solo interventi di tipo fitosanitario e non di tipo risarcitorio”, è stata la risposta.
Raffaella Sensoli (M5s) ha chiesto se è previsto “un piano di ristrutturazione dei consorzi fidi”. Il programma di mandato della nuova Giunta, hanno chiarito i dirigenti, “pone come obiettivo l’unificazione dei consorzi fidi un unico consorzio regionale”.
Tommaso Foti (Fdi) ha domandato se, per quanto riguarda gli interventi di credito agrario (5,6 milioni), “c’è soddisfazione da parte dei richiedenti”. In merito ai danni alle colture causati dagli ungulati, ha chiesto se “la Regione ha in programma iniziative straordinarie di contenimento nelle zone dove la presenza è diventata eccessiva”. In tema di consorzi di bonifica, ha chiesto se “l’Ente ha in agenda una riforma”. Infine, per quanto concerne il commercio,“se sono previsti contributi per i negozi dei centri storici al fine di sostenere i costi di locazione, invitando la Regione a finanziare meno le iniziative di marketing e più le imprese commerciali”. I tecnici hanno risposto che “il credito agrario ha rappresentato un’importante leva pubblica, in grado di attivare investimenti per complessivi 100 milioni”. I consorzi di bonifica, hanno aggiunto, “sono avviati verso una riforma complessiva”, mentre per i danni causati dagli ungulati alle colture “sono previste misure specifiche all’interno del Psr”. Infine, “la Regione è al lavoro per varare nuove norme finalizzate alla riqualificazione dei centri storici, con l’obiettivo di assegnare i fondi, per questo genere di interventi, alle reti di imprese”.
La presidente Luciana Serri, in considerazione dell’importanza per l’economia regionale, ha annunciato che “la Commissione seguirà con estrema attenzione il processo di riforma dei consorzi fidi”.
(lg)