Garantire ai cittadini colpiti dalla riduzione o perdita dell’udito la possibilità di eseguire in Emilia-Romagna esami quali la risonanza magnetica con e senza contrasto. Lo chiede con un’interrogazione Marco Mastacchi (Rete Civica).
“Una donna residente a Ferrara -ha spiegato il consigliere- mi ha riferito l’impossibilità di effettuare una risonanza per suo figlio, ormai adulto, che soffre dall’età di 3 anni di ‘ipoacusia sensoriale profonda’. All’ospedale di Cona i medici le hanno spiegato che non era possibile eseguire l’esame perché il macchinario è fatto in modo tale che il paziente deve interagire coi dottori tramite una cuffia. Il Veneto dispone di attrezzature per effettuare le risonanze anche a pazienti con patologie dell’udito, essendo le loro apparecchiature dotate degli appositi display che permettono l’interazione tra medico e paziente”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere “di intervenire affinché sia garantito a tutti il diritto ad essere curati”.
(Lucia Paci)