“La Direttiva 2012/27/UE sulla promozione dell’efficienza energetica, al fine di garantire il conseguimento entro il 2020 della riduzione del 20% le emissioni di gas serra e del fabbisogno di energia primaria, arrivando a soddisfare il 20% dei consumi energetici con fonti rinnovabili”, è il tema trattato nell’interrogazione rivolta alla Giunta presentata da Galeazzo Bignami (Fi).
“L’articolo 9 della Direttiva Ue- sottolinea il consigliere- afferma che nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento/raffreddamento centrale o da una rete di teleriscaldamento dovranno essere installati entro il 31 dicembre 2016 contatori individuali o contabilizzatori individuali per misurare il consumo di calore”.
“Nel territorio regionale- aggiunge Bignami- si presentano un numero significativo di termoconvettori che, a causa della tecnologia obsoleta, per convertirli, come richiesto dalla normativa regionale discendente dalla direttiva Ue, occorrerebbero oneri assai ingenti, spesso non giustificati dalle effettive esigenze dei cittadini che non registrano difficoltà nel funzionamento degli impianti”.
L’esponente Fi chiede pertanto alla Giunta “con quali modalità si deve applicare la normativa comunitaria e chi è esentato dall’applicazione”, il tipo di “impianti sottoposti a intervento in base alla normativa regionale e entro quali termini dovranno essere messi a norma gli impianti”. Infine, chiede se sia stata effettuata “una verifica in ordine al numero di impianti che dovranno essere oggetto di intervento”.
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(cr)