I problemi che si stanno riscontrando al Centro assistenza urgenza (Cau) di Cattolica sono oggetto di un’interrogazione rivolta alla giunta presentata da Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Da segnalazione pervenuta – spiega Evangelisti – un bimbo di sette anni, belga, con malattia distrofica muscolare (SMA) si sarebbe presentato con i genitori al Cau di Cattolica, pensando che si trattasse del Pronto Soccorso, in quanto ubicato all’interno dell’ospedale: il piccolo paziente non sarebbe stato alla fine intubato, per rifiuto da parte dei genitori, ma trattato con ventilazione non invasiva e portato dal 118 a Rimini”. Nell’atto ispettivo, si precisa inoltre che “il Cau di Cattolica accoglie anche parte dell’utenza marchigiana confinante che evita le strutture sanitarie di Pesaro, città piena di turisti in estate, aggravandone le criticità”.
A fronte di tale situazione, la capogruppo di FdI chiede perciò alla giunta “se intenda fare chiarezza in merito all’episodio segnalato”, “quali siano le eventuali iniziative volte a informare l’utenza sulle corrette modalità di accesso ai servizi di emergenza-urgenza nei casi più e meno gravi” e “come si intenda fronteggiare l’incremento di utenza proveniente dalle Marche”.
(Brigida Miranda)