A un anno di distanza dall’approvazione della legge quadro per la Parità e contro le discriminazioni di genere, la presidente Roberta Mori ha convocato questa mattina una seduta della commissione Parità e diritti delle persone per “rilanciare l’attuazione della legge sulla Parità per quanto riguarda le nostre competenze dirette. Dobbiamo capire- ha sottolineato- quali sono le incombenze che ci riguardano direttamente ed elaborare un piano operativo”. Per quanto riguarda invece gli interventi che spettano alla Giunta, “l’assessore alle Pari opportunità, Emma Petitti, ha già dato la sua massima disponibilità per venire a relazionare in questa sede sugli adempimenti della Regione”.
Tra gli obiettivi prioritari da raggiungere, Mori ha citato la convocazione a settembre della prima Conferenza regionale delle elette, l’istituzione di borse di studio per tesi di laurea in differenze di genere, una risoluzione da presentare in Assemblea legislativa per stimolare e approfondire il tema della medicina di genere, il coinvolgimento della presidenza della commissione nel percorso per la definizione del Piano regionale contro la violenza di genere e del Piano integrato delle azioni regionali in materia di pari opportunità di genere, entrambi di competenza della Giunta regionale, e la collaborazione con il Corecom regionale per dare slancio all’applicazione del protocollo per una comunicazione rispettosa del genere.
(jf)