“Fare chiarezza in merito all’allestimento di un nuovo laboratorio farmaci antiblastici presso l’Ospedale di Carpi”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
“È stato assegnato- si legge nel documento- l’appalto per la costruzione a Carpi di un laboratorio per l’allestimento delle terapie antiblastiche, in larga parte sovrapponibile, come funzioni e competenze, con quello del Centro Oncologico Modenese (COM)”.
“Non pare comprensibile- sottolinea il consigliere- la decisione di aprire un nuovo polo a pochi chilometri di distanza da quello già presente a Modena: si poteva strutturare e articolare un bando unitario che consentisse di creare un polo unico centralizzato in concomitanza con la ristrutturazione del Policlinico di Modena, per rispettare il principio e l’obiettivo comune, che dovrebbe essere quello di razionalizzare l’impiego di risorse economiche e capitale umano e tutelare l’economicità dei costi nell’ambito della pubblica amministrazione, favorendo aree specialistiche di alta professionalità, in particolare laddove il rischio clinico sia più elevato”.
Per queste ragioni, Bignami chiede alla Giunta “se siano stati presi in considerazione gli importi in merito alla strumentazione e agli arredi necessari e specifici per il laboratorio di Carpi e i costi per l’adeguamento informatico”, oltre alla “spesa per il personale e per i trasporti delle terapie allestite”.
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(cr)