“La giunta si pronunci sull’impugnazione, per la terza volta consecutiva, del calendario faunistico-venatorio regionale da parte della Lega abolizione caccia”.
A sollecitare l’esecutivo regionale è Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che in un atto ispettivo rimarca la volontà di riproporre “con la stessa formulazione il documento approvato per le precedenti stagioni faunistico-venatorie e su cui, per il terzo anno consecutivo, è stato presentato ricorso al Tar da parte della Lega abolizione caccia”.
Evangelisti sottolinea come sia “totalmente inutile continuare ad approvare calendari venatori fotocopia per poi rimettere tutto in discussione a seguito dei prevedibili ricorsi alla magistratura amministrativa da parte delle associazioni ambientaliste” e ricorda il voto negativo del suo gruppo all’atto dell’approvazione del calendario 2024-2025 “come conseguenza del lavoro di ascolto e studio svolto fuori dall’aula, dando voce ai veri protagonisti che sono e saranno sempre i cacciatori”.
Per la consigliera si tratta “dell’ennesima stangata per i cacciatori che si trovano, ancora una volta, nella situazione di vedersi posticipare la data di apertura o di assistere a modifiche del calendario stesso dopo aver sostenuto spese ed organizzato le attività necessarie all’esercizio della caccia” e da ciò nasce l’interrogazione presentata.
Oltre alla sollecitazione principale, Marta Evangelisti chiede alla giunta anche “se intende difendere l’impianto del proprio calendario faunistico-venatorio evitando inutili sospensive volte a dilatare le tempistiche a discapito dei cacciatori e a non entrare mai nel merito” e quali azioni intenda intraprendere “per assicurare l’entrata in vigore della caccia alla data del 15 settembre”.
(Luca Boccaletti)