Il calendario venatorio regionale 2015/2016 è al centro di una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa dal Gruppo Ln, primo firmatario Massimiliano Pompignoli.
I consiglieri leghisti sottolineano che, “alla luce degli ingenti danni a colture agricole e frutteti in tutto il territorio regionale e all’orientamento favorevole espresso dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), è emersa con insistenza la necessità di reintrodurre lo storno fra le specie cacciabili contemplate nel calendario venatorio”.
Il Gruppo, pertanto, chiede alla Giunta regionale “di reintrodurre lo storno fra le specie cacciabili in Emilia-Romagna e, più in generale, di valutare l’opportunità di rivedere i termini e le prescrizioni del calendario venatorio regionale 2015/2016 per quanto concerne le specie cacciabili, le forme, i carnieri e le giornate di prelievo, tenuto conto delle obiezioni e delle proposte avanzate dai cacciatori e delle specificità di alcuni esemplari di fauna selvatica migratoria, tali da consentirne la caccia fino alla prima decade di febbraio e/o un maggiore prelievo”. Domanda, infine, “di promuovere un contenimento dei costi per il rilascio della licenza di caccia e l’iscrizione agli ATC, al fine di invertire la tendenza che vede un calo drastico degli appassionati dell’arte venatoria, valutando anche l’ipotesi di rivedere il numero complessivo degli ATC emiliano romagnoli in un’ottica di riordino e semplificazione”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)