“Quali le iniziative per tutelare i collaboratori e i committenti di Cesvip (società di formazione della Legacoop accreditata presso la Regione Emilia-Romagna, attualmente in liquidazione)?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Tommaso Foti (Fdi).
“Cesvip- si legge nel documento- si occupa dell’elaborazione di piani di formazione e sviluppo rivolti a imprese pubbliche e private”. L’attività è svolta “su tutto il territorio regionale attraverso sedi operative dislocate in ogni provincia” e “risulta approvata e finanziata dall’Unione Europea, dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione e dalle Province, attraverso il Fondo sociale e i Fondi interprofessionali per la formazione continua. Con istanza del settembre 2014, la Lega nazionale delle cooperative e mutue ha richiesto che la società fosse ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa”.
Foti cita il caso della sede di Piacenza: “Anche a Piacenza, con sempre maggiore frequenza, si ha notizia di docenti e professionisti non pagati per l’attività professionale svolta a favore di Cesvip, risulta, inoltre, che la società non avrebbe ancora proceduto all’inserimento in Sifer dei calendari delle lezioni effettuate”.
Al termine del documento, il capogruppo Fdi chiede informazioni sui controlli programmati, in questi ultimi anni, dalla Regione nei confronti della società, oltre all’entità dei contributi pubblici erogati a Cesvip negli ultimi 5 anni.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)