“Attivarsi per obbligare Atersir a emettere, all’interno dei Pef per la gestione rifiuti, i conguagli relativi all’anno precedente, onde evitare di causare un danno erariale agli enti locali e un’eventuale appropriazione indebita nei confronti dei cittadini”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
“Il 22 giugno scorso- spiega il consigliere nell’atto- la giunta del Comune di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, componente del Nuovo Circondario Imolese, ha emesso il “Piano economico finanziario del servizio della gestione rifiuti urbani e assimilati”, in tale delibera è menzionata la richiesta della stessa municipalità ad Atersir, relativa ai costi a consuntivo per gli anni 2012 e 2013 del servizio rifiuti: dai dati trasmessi da Atersir risulta che i costi a consuntivo sono minori rispetto a quanto previsto e pagato dal Comune allo stesso gestore (nel caso specifico, il gestore del servizio rifiuti è Hera spa). Il Comune di Castel San Pietro Terme ha trasmesso ad Atersir la richiesta di attivazione di un meccanismo con il quale gli importi dovuti al Comune vengano computati in accredito nel prossimo Pef”.
“Stante i dati rilevati dal Comune di Castel San Pietro Terme, appare opportuno, ai fini della trasparenza e per non generare un eventuale danno erariale a carico degli enti locali, che la Regione Emilia-Romagna si attivi al più presto per chiedere chiarimenti sulle modalità di emissione del conguaglio da parte dei gestori e- chiude l’interrogazione- predisporre meccanismi che consentano ai Comuni di recuperare i crediti eventualmente dovuti dal gestore stesso”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)