“L’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì, a seguito di una serie di controlli effettuati dal Nas nella sede dell’industria e nella catena di commercializzazione sui prodotti alimentari di origine avicola posti in commercio (controlli che avevano fatto riscontrare ripetute irregolarità per la presenza constante del batterio salmonella nei prodotti finiti), ha portato all’avviso di conclusione di indagini a carico di 6 medici veterinari dell’Ausl di Cesena (Ausl della Romagna ambito di Cesena) e di due dirigenti dell’azienda alimentare di Cesena”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere per quali motivi si è provveduto alla rotazione di questi veterinari “solo qualche settimana fa ad inchiesta ultimata”, quando invece “la normativa regionale e nazionale anticorruzione prevede una rotazione periodica che, da ciò che emerge, non è stata applicata”.
Il consigliere chiede inoltre di sapere se la Giunta regionale sia a conoscenza di una disposizione “nella quale il direttore sanitario dell’Ausl della Romagna nel maggio scorso avrebbe disposto la sospensione della rotazione dei veterinari di Sanità Animale nell’ambito del territorio di Forlì, per sollecitazione del sindacato autonomo”, e che “tra i firmatari di tale richiesta sindacale vi sarebbe il nome di uno dei 6 inquisiti a Cesena”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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