L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, lo scorso 8 giugno, ha deliberato “la liquidazione dell’indennità di risultato per il 2014 per le aree delle posizioni organizzative: si tratta di una somma complessiva di 31.001,12 euro da suddividere tra gli undici responsabili amministrativi e coordinatori d’area”.
Lo segnala il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove specifica che “l’approvazione della delibera e la sottoscrizione del parere di regolarità tecnica” sarebbero state effettuate “da un collaboratore che, nell’organico del Comune di Vergato (Bo), ricopre incarichi di responsabilità e che nell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese svolge il ruolo di direttore/segretario”.
Bignami ravvisa quindi una “potenziale situazione di conflittualità, poiché il firmatario della delibera rientrerebbe anche tra i destinatari dell’indennità”, mentre “le valutazioni degli obiettivi raggiunti da ogni responsabile delle strutture organizzative-amministrative” dovrebbero essere a carico di un organo di valutazione “neutrale”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta se intende “fare chiarezza su questa vicenda e sui criteri e sui parametri di giudizio applicati per l’erogazione del premio di indennità”.
Bignami, infine, vuole sapere se la posizione del collaboratore in oggetto possa rientrare in una situazione di “potenziali conflittualità e accumulazione di incarichi”.
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(ac)