Nel “condividere la preoccupazione delle maestranze della cooperativa Open.Co e delle istituzioni locali coinvolte”, oltre “a seguire con attenzione la crisi dell’Azienda, c’è l’impegno a mettere in campo tutte le misure necessarie, di nostra competenza, finalizzate alla salvaguardia dei posti di lavoro e delle unità produttive”. Inoltre, “ci risulta che si stanno valutando strade per consentire la continuità dell’impresa, anche in forma indiretta, attraverso la cessione di rami di azienda”. Lo dice l’assessore Palma Costi (Attività produttive) rispondendo in Aula alla consigliera Roberta Mori (Pd) che, in una interrogazione a risposta immediata, aveva chiesto conto dell’impegno della Regione per affrontare la crisi dei due stabilimenti della Open.Co (a San Martino in Rio, nel reggiano, e a Castelvetro, nel modenese), in particolare sull’aspetto occupazionale, che interessa 540 lavoratori e lavoratrici.
“Consapevoli delle gravi difficoltà che sta attraversando il settore ‘edilizia e costruzioni’, il 2 aprile 2015- sottolinea Costi- abbiamo siglato un accordo quadro per il sostegno e il rilancio del settore cooperativo; cosi come l’istituzione di un tavolo ‘generale’ con tutte le parti sociali. Tale accordo prevede interventi e forme di sostegno che potranno essere utilizzate anche nel caso in oggetto”.
Si dichiara soddisfatta la consigliera Mori in sede di replica: “Confidiamo nell’impegno delle Istituzioni di farsi carico di questa crisi. Un impegno- conclude- che è molto importante per le nostre comunità”.
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