La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha licenziato il progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante “Legge di modifica e semplificazione della disciplina regionale in materia di commercio”, del quale è relatrice di maggioranza Lia Montalti (Pd), mentre Gabriele Delmonte (Ln) è relatore di minoranza. Il testo è atteso in Aula entro luglio per l’eventuale via libera definitivo.
Il progetto di legge si compone di 6 articoli e, ha sottolineato Montalti (Pd), “detta importanti e urgenti disposizioni di modifica della disciplina regionale in materia di commercio, al fine di semplificare e rendere più trasparenti e certi i procedimenti previsti dalla norma regionale”. In merito agli impianti di distribuzione dei carburanti per autotrazione, un emendamento della Giunta “fissa al 18 novembre 2015 il termine entro il quale i gestori, in caso di sospensione dell’attività dal 19 luglio 2014, possono richiedere l’autorizzazione all’ulteriore sospensione di un anno”. Dopo il 18 novembre 2015 “scatta la decadenza dell’autorizzazione e il conseguente obbligo di messa in pristino del sito”. Riguardo al commercio su aree pubbliche, due emendamenti di Delmonte (Ln) dispongono che “i titoli abilitativi (SCIA e/o autorizzazioni) sospesi o revocati siano tolti nella loro versione originale dalla disponibilità del titolare, troppo spesso munito di semplice fotocopia”, e che “il Comune che ha adottato il provvedimento sanzionatorio ne dia immediata comunicazione a quello che ha rilasciato i titoli, onde evitare utilizzi illegittimi”.
Quanto al commercio in forma hobbistica, data la necessità di intervenire in maniera organica e strutturale sulla materia, la Giunta ha presentato un emendamento “per contestualizzare le modifiche introdotte”, mentre un emendamento di Tommaso Foti (Fdi) ha specificato che “le mostre (zoologiche, filateliche, numismatiche e mineralogiche) possono essere esentate da prescrizioni solo se non hanno finalità commerciale”.
Infine, relativamente ai punti vendita di merci ingombranti, due emendamenti di Delmonte inseriscono fra le merci ingombranti “i natanti e i veicoli e i mezzi a motore per utilizzo agricolo”.
(lg)