COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Treni. Evangelisti (FdI): “Rivedere gli orari nella tratta Bologna-Vignola”

La capogruppo di FdI in Regione evidenzia diversi problemi legati ai nuovi orari della tratta. “Utenti stipati come sardine: molti pendolari costretti a riorganizzare gli spostamenti”

Risolvere in tempi rapidi i problemi lungo la tratta Bologna-Vignola legati ai nuovi orari, prendendo in considerazione anche i suggerimenti dell’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” al fine di assicurare un accettabile servizio all’utenza. Sono le richieste che arrivano, attraverso un’interrogazione alla giunta, da Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia.

“Il tema della tratta Bologna-Vignola, per la programmazione dei nuovi orari, era stata già oggetto di un’interrogazione precedente – ricorda la capogruppo – con la quale si chiedeva se l’utenza fosse stata consultata per apportare le modifiche necessarie all’attuale orario. L’assessorato competente riferiva che il miglioramento dell’offerta del servizio prevedeva l’anticipo/posticipo di circa 15 o 20 minuti degli orari della linea Vignola-Bologna, per motivi di compatibilità con il Passante SFM1 Porretta-Pianoro, partito a giugno 2024, precisando l’esistenza di un tavolo tecnico e l’istituzione di un comitato consultivo degli utenti ferroviari comprendente anche i rappresentanti dei pendolari delle linee Porrettana e Vignolese”.

A oggi, tuttavia, segnala Evangelisti, permangono numerosi problemi: “Gli utenti risultano stipati come sardine, con i nuovi orari molti studenti devono partire con il buio e risultano obliteratrici fuori servizio”. Nell’atto ispettivo si legge inoltre che l’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” ha segnalato che “i nuovi orari hanno costretto molti utenti pendolari, e fra essi tanti studenti, a riorganizzare il proprio spostamento casa-scuola-lavoro, ricorrendo nella migliore delle ipotesi all’uso di un treno diverso, a servizi di trasporto pubblico su gomma o, peggio ancora, al mezzo privato”.

Marta Evangelisti, infine, ricorda l’incontro del Tavolo tecnico di coordinamento del servizio ferroviario Bologna-Vignola, svoltosi il 15 novembre, dal quale sono emersi “ritardi e criticità per le prime corse del mattino verso Bologna, in particolare la corsa 90000, per la quale un treno di tre carrozze è ritenuto insufficiente. Giudizi negativi sul nuovo orario ferroviario sono stati espressi anche dagli amministratori locali dei comuni di Valsamoggia, Savignano sul Panaro e Vignola nonché dai dirigenti degli Istituti del polo scolastico di Vignola”.

La capogruppo di FdI chiede dunque conto alla Regione della situazione, affinché sia prevista una soluzione complessiva ai problemi segnalati, con riguardo anche al sovraffollamento del treno 90000 delle ore 6:20.

(Brigida Miranda)

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