Via libera dall’Assemblea legislativa al Rendiconto 2014 dell’Istituto regionale per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn): questo pomeriggio in Aula hanno votato a favore Pd e Sel, si sono astenuti Ln e Fdi, mentre ha votato contro il M5s.
Il totale delle entrate nell’esercizio 2014 risulta di 6.088.562 euro, mentre il totale delle spese di 6.593.642,30 euro; le uscite impegnate sono state 4.343.936,75 euro. Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio è risultato di 910.016,93 euro, mentre l’avanzo di amministrazione corrisponde a 2.448.971,14 euro, dei quali 1.920.684,65 vincolati, su un rendiconto complessivo che ammonta a 12.122.154,87 euro.
Giuseppe Paruolo (Pd) è intervenuto per ricordare che “al di là di questo atto tecnico, la dirigenza dell’Istituto in Commissione si è dichiarata disponibile a un dibattito sulla propria missione, non appena sarà disponibile il bilancio consuntivo con la precisa indicazione delle attività svolte”.
Critica invece Giulia Gibertoni (M5s), secondo cui “stiamo destinando una eccellenza a un ruolo amministrativo, l’Ibacn ha rinunciato al suo ruolo di promozione culturale per limitarsi a organizzare eventi”.
“Chi parla di ente inutile evidentemente non ha mai amministrato un Comune, altrimenti avrebbe ben chiaro l’importante lavoro dell’Istituto sul territorio”, replica subito Mirco Bagnari (Pd). Secondo Valentina Ravaioli (Pd) “è importante ricordare anche la straordinaria sensibilità dell’Ibacn nei confronti delle nuove generazioni, a partire dall’attività nelle scuole”.
(jf)