“Effettuare una verifica dell’azione del sindaco, della Giunta e dei responsabili di settore del Comune di Monte San Pietro (Bo) e dell’Unione dei Comuni Valle Lavino, Reno e Samoggia relativamente all’istallazione di un’antenna Wind in località San Martino in Casola”.
A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi), che vuole anche sapere se “non si riscontri una mancata ottemperanza della legge regionale 30/2000 (Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico)” da parte dell’amministrazione comunale.
Bignami fa riferimento a una complessa vicendache vede coinvolta la compagnia di telefonia Wind, che nel dicembre 2013 avrebbe richiesto l’istallazione di un’antenna telefonica in un terreno agricolo nella località citata. Richiesta che, secondo il consigliere, sarebbe stata respinta dal Comune di Monte San Pietro e dell’Unione dei Comuni Valle Lavino, Reno e Samoggia. Nei mesi successivi, Wind attraverso due ricorsi al TAR avrebbe ottenuto l’annullamento della sospensione, così come segnala Bignami nel testo.
“Il Comune di Monte San Pietro- sottolinea il consigliere- nei 90 giorni consentiti non ha indicato a Wind alcuna area alternativa per l’installazione dell’antenna e ha emesso la nota sospensiva tardivamente, senza neppure dare idonea informazione del progetto alla cittadinanza”.
Il Comitato No Elettrosmog di San Martino in Casola, contrario all’istallazione dell’impianto, avrebbe chiesto a Wind di valutare, assieme all’amministrazione comunale, siti alternativi in cui impiantare l’antenna, anche in considerazione, segnala il consigliere Fi, del fatto che nell’area sorgerà una nuova struttura comunale destinata ad ospitare una scuola materna.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)