Dal 1^ maggio di quest’anno, “i distretti sud di Rimini e di Riccione dell’Ausl della Romagna hanno assunto la decisione di assoggettare le famiglie delle persone con disabilità che frequentano le attività presso i Centri di lavoro protetto al pagamento di una retta mensile di circa 200 euro”. Lo scrive Raffaella Sensoli (M5s) in una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa e in una interrogazione alla Giunta, documenti sottoscritti per chiedere alla Regione di finanziare con le risorse del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, di cui all’articolo 19 della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 (Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro), “anche le rette dei Centri socio occupazionali per le persone con disabilità, in particolare per le persone frequentanti i Centri di lavoro protetto e quelli frequentanti i Centri di terapia occupazionale”.
Sensoli ricorda che tale frequenza è “necessaria per costruire le condizioni per l’inserimento o reinserimento protetto nel mondo del lavoro, per le persone con disabilità iscritte nelle liste della Legge 12 marzo 1999, n. 68, che non siano state dichiarate totalmente inidonee a svolgere qualsiasi mansione lavorativa, sgravando le famiglie”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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