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ACER BOLOGNA. BIGNAMI (FI): ‘ACER MANUTENZIONI’, FARE CHIAREZZA SU POSSIBILE SITUAZIONE DEBITORIA

Interrogazione alla Giunta sulle possibili conseguenze derivanti dal “mancato adeguamento a bilancio degli aumenti Istat, riconosciuto sui servizi, dal 2009 in avanti”. Il passivo “ammonterebbe a 4 milioni di euro”

“Perché il Cda di Acer Manutenzione non avrebbe adempiuto al proprio dovere di accertare la possibile situazione debitoria per il non adeguamento a bilancio degli aumenti Istat, riconosciuto sui servizi, dal 2009 in avanti?”. Lo chiede Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta sulla società di scopo creata da Acer Bologna (Azienda casa Emilia-Romagna della provincia di Bologna) in applicazione della legge regionale riguardante la disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo (L.r. 24/2011).
Il consigliere spiega come “dalle segnalazioni pervenute risulterebbe un aumento dei canoni ed emergerebbe che i costi che sostiene Acer Manutenzioni per i servizi delle aziende manutentrici, le quali hanno vinto il bando, sarebbero rimasti immutati dal 2008 e quindi non verrebbe riconosciuto l’aumento Istat per il periodo 2008-2014”. Ma in seguito al probabile mancato riconoscimento dell’aumento Istat per tale periodo, “sarebbero già stati instaurati contenziosi| decreti ingiuntivi contro Acer Manutenzioni che ammonterebbero a circa 600.000 euro” e “a fronte di ciò sarebbero stati stanziati circa 440.000 euro di fondo cause (Passivo stato patrimoniale), relativamente alla richieste che sarebbero state avanzate per il solo aumento Istat del periodo 2008-2009 e quindi mancherebbero all’appello 230.000”. “Alcuni soci privati di Acer Manutenzioni- prosegue Bignami- sosterrebbero che il bilancio 2013 al 31-12-2014 avrebbe dovuto avere un aumento di 4.000.000 di euro e non di 440.000 Euro, conseguentemente vi dovrebbe essere una perdita più cospicua da 500.000 euro a 4.060.000 euro”.
Il consigliere vuole dunque avere spiegazioni sulle dichiarazione che avrebbe rilasciato la presidente di Acer Manutenzioni sul fatto che “non sarà certo il Cda a decidere se riconoscere o meno l’adeguamento Istat ma sarà Acer Bologna”, e sulle relative conseguenze. Chiede anche di fare chiarezza “in merito alla situazione debitoria, la quale ammonterebbe a 4.000.000 di euro, che si generebbe se le aziende private facessero ricorso a un arbitrato e il medesimo sancisse l’applicazione per Acer Manutenzione dell’articolo 4 del capitolato prestazionale di gara” e su quale “impatto vi potrebbe essere sull’ erogazione dei servizi agli utenti”. Infine, chiede chiarezza anche “sulla bozza di bilancio che sarebbe stata approvata senza lo stanziamento di 4.000.000 euro”, se la Giunta “intende relazionare sull’attività negli ultimi anni della Società di revisione di Acer Manutenzioni” e “se il Collegio sindacale ha chiesto notizie delle possibili cause in corso”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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