Fare chiarezza sui lavori di messa in sicurezza degli argini a Malalbergo, in provincia di Bologna, dopo l’alluvione dello scorso autunno.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Valentina Castaldini (FI) che ricorda come il Comune di Malalbergo abbia più volte sollecitato per iscritto la Regione a intervenire per il ripristino degli argini in più località – via Boschi verso l’incrocio con via Cavedagnone Massei, tracimazione del canale all’altezza dell’incrocio con Via Cavedagnone Massei (Azienda Brunello); fontanazzo in Via Boschi all’altezza dell’accesso dell’Azienda Ippica Pradona; via Rivabella per accumulo di sterpaglie e altro materiale sulle spallette del ponte; fontanazzo a lato strada, via Bassa Superiore, a circa 50 metri dalla strada statale; canale diversivo Navile-Ponte strada statale per accumulo di sterpaglie e altro materiale sulle spallette del ponte -, ma che viale Aldo Moro “sarebbe intervenuta solo per riparare la falla in un argine del Canale Savena Abbandonato in località Boschi, mentre per tutti gli altri interventi non sarebbe stato reso noto un cronoprogramma di interventi”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta quali degli interventi di ripristino danni successivi agli eventi metereologici di ottobre 2024 richiesti dal Comune di Malalbergo siano stati effettuati e quale sia il cronoprogramma degli interventi da effettuare richiesti.
Valentina Castaldini vuole inoltre sapere se ci siano interventi richiesti dal Comune di Malalbergo per i quali non siano previste azioni a breve termine e quali siano, in caso di eventi metereologici di media intensità, le conseguenze che potrebbero coinvolgere il territorio di Malalbergo e i suoi abitanti se, al verificarsi di tali eventi non fossero stati eseguiti i lavori di ripristino richiesti.
(Luca Molinari)