Una riflessione sulla dimensione del tempo e un viaggio nell’universo interiore. È “Viaticum”, il progetto innovativo per l’anno 2025 promosso dall’Assemblea legislativa nell’ambito del Piano Benessere che punta alla creazione di un contesto organizzativo con un equilibrio virtuoso tra lavoratore e comunità di lavoro. La prima tappa di “Viaticum” è stata l’iniziativa pubblica “Le vibrazioni interiori” tenutasi a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa, iniziativa promossa e sostenuta dall’Assemblea legislativa nonché da Upi-Unione province italiane e ideata dall’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi e Vid Art|Science, con la direzione scientifica di Carlo Ventura.
“‘Viaticum’ è un progetto molto interessante, perché vuole raggiungere obiettivi come il benessere e la qualità della vita di ognuno di noi” ha sottolineato il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri, per il quale “un luogo di lavoro non è un luogo separato dal resto della vita di ogni persona. La Regione Emilia-Romagna ha la capacità di innovare e un’iniziativa come questa è un esempio di buona amministrazione”.
Nel dettaglio del progetto è intervenuto il direttore generale dell’Assemblea legislativa Leonardo Draghetti: “Negli ultimi anni l’Assemblea legislativa ha organizzato numerosi eventi dedicati alla qualità della vita sul posto di lavoro e al contrasto dello stress lavorativo, cercando un equilibrio tra la persona e la comunità di lavoro per permettere di sviluppare competenze adeguate agendo sia a livello individuale sia all’interno del contesto organizzativo”.
Punto di forza di questa attività è stata la realizzazione della “Carta fondativa per la promozione del Benessere Organizzativo e della Mindfulness nelle Pubbliche amministrazioni”, il cui obiettivo è impegnare le Pubbliche amministrazioni alla promozione della salute e del benessere dei lavoratori, riconoscendo la mindfulness (consapevolezza si sé) come uno degli strumenti principali.
“Cultura scientifica e cultura umanistica non sono isolate e antagoniste, ma fortemente interconnesse. È tempo di inaugurare una Cultura Nuova, una cultura di pensatori creativi del mondo delle Arti e delle Scienze che si uniscano per combinare le loro conoscenze e competenze al fine di giungere a innovazioni, collaborazioni e soprattutto allo sviluppo di nuovi paradigmi. Queste collaborazioni possono offrire una nuova ‘visione’ per l’integrazione della Scienza in un ‘Territorio globale della cultura”. Una delle sfide della ricerca di tutti i tempi è l’unificazione delle forze meccaniche dell’universo: nelle natura troviamo tutto questo insieme”, ha spiegato Carlo Ventura, professore ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina Università di Bologna, direttore del Laboratorio nazionale di biologia molecolare e bioingegneria delle cellule staminali dell’Istituto nazionale biostrutture e biosistemi (INBB), presidente di VID art|science.
Testimonial d’eccezione di “Viaticum” l’attore Alessandro Bergonzoni e Fulvio De Nigris della Casa dei Risvegli. “La nuova frontiera, la vera sfida, se davvero si vuole tendere a un miglioramento, è dire a sé stessi come si è, guardandosi senza infingimenti. Solo la consapevolezza di sé porta a vedersi come parte di un tutto, a immedesimarsi nell’altro e a sentire di essere interconnessi” ha affermato Alessandro Bergonzoni, mentre Fulvio De Nigris ha evidenziato: “Capire come le frequenze energetiche all’interno di ogni persona possano influire sulla riabilitazione è esperienza quotidiana nella Casa dei Risvegli, dove, ad esempio, tocchiamo con mano ogni giorno il fatto che i familiari e i parenti di chi è in coma tappezzano le pareti delle stanze e i muri di casa con le foto dei congiunti quando stavano bene per adattare i ricordi passati alla vita attuale”.
Moderato da Pietro Carugo (area Benessere organizzativo dell’Assemblea legislativa), il convegno “Le Vibrazioni interiori” ha visto anche gli interventi di Julia von Stietencron (artista, direttrice Artistica di VID-art|science) e di Eleonora Frattarolo (storica dell’arte, docente di Beni Culturali presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna), che ha svolto una lezione su “Le vibrazioni, strumenti dell’arte: il caso di Omar Galliani”. Dedicate al ruolo della musica come strumento di comprensione di sé le testimonianze di Marco Mario Tosolini (professore Emerito di Storia ed Estetica Musicale presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste) e Valentino Corvino (violinista, compositore e direttore d’orchestra). Infine, Gioacchino Pagliaro (psicoterapeuta, già direttore UOC Psicologia Ospedaliera del dipartimento oncologico AUSL di Bologna, direttore scientifico di Attivismo Quantico Europeo) è intervenuto sul tema dell’armonizzazione interiore.