Governo locale e legalità

COMUNE BOLOGNA. INTERROGAZIONE BIGNAMI (FI): ASSEGNATA SENZA GARA MANUTENZIONE PROPRI EDIFICI A CORDATA COOP COSTRUZIONI PER 157 MILIONI

Il consigliere regionale chiede chiarimenti alla Giunta: “L’appalto è stato giudicato nullo dall’Autorità nazionale anticorruzione, che parla di danno erariale”

L’assegnazione, da parte del Comune di Bologna, di un appalto da 157 milioni di euro a una cordata guidata dal Consorzio cooperative costruzioni per la manutenzione e la gestione delle utenze, fino al 2024, di tutti gli edifici comunali senza ricorrere alla centrale d’acquisto della pubblica amministrazione Consip, è oggetto di una interrogazione presentata da Galeazzo Bignami (Fi).

Il 4 agosto scorso, spiega il capogruppo Fi, “l’Autorità nazionale anticorruzione ha depositato un parere contrario, non vincolante, dichiarando, come si apprende dalla stampa, che l’appalto sarebbe ‘nullo’, ‘non conforme alla normativa’ e le ‘violazioni’ potrebbero dare vita a ‘illecito disciplinare’ e ‘danno erariale’”. Nel parere, sottolinea il consigliere, “l’Autorità chiede anche al Comune quale sia la convenienza nell’appaltare il riscaldamento e la manutenzione dei propri edifici a un costo di 157 milioni di euro quando il tetto massimo della convenzione con la centrale d’acquisto Consip è di 79 milioni di euro, giudicando insufficienti le motivazioni addotte dal Comune di Bologna in quanto non sarebbe stata prodotta una valutazione comparativa di convenienza economica”. Prima dell’indizione del bando di gara, evidenzia l’esponente di Fi, “la società Antas srl del gruppo Giglio di Piacenza (convenzionata Consip) aveva inviato un’informativa all’Amministrazione comunale di Bologna con i propri prezzi, senza, però, che il Comune procedesse a una verifica di tali prezzi e senza dare alcuna risposta ad Antas, la quale avrebbe proceduto a segnalare la vicenda all’Autorità anticorruzione”.

Considerato che “il Comune di Bologna è già stato richiamato dall’Autorità anticorruzione perché l’84,5% degli appalti viene assegnato senza gara ma tramite procedura negoziata”, Bignami chiede alla Giunta regionale “se intenda prendere posizione sulla vicenda stigmatizzando il comportamento del Comune di Bologna e quali iniziative intenda assumere per imporre all’Amministrazione del capoluogo e a tutti gli enti locali della regione il rispetto della normativa in tema di assegnazione degli appalti e per rendere tali procedure trasparenti”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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