Alcuni consiglieri del gruppo della Lega nord (primo firmatario: Massimiliano Pompignoli) affrontano, in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, due questioni in materia di trasporto pubblico locale, sia su ferro che su gomma.
I firmatari segnalano, in primo luogo, i disagi affrontati durante i mesi estivi e in particolare in agosto, dai dipendenti regionali e, più in generale, dai lavoratori pendolari per recarsi al lavoro nel Fiera District. Appare, infatti, “incoerente”- scrivono- che le corse dei mezzi pubblici, soprattutto quelle che servono la tratta Stazione Fs-viale Aldo Moro e viceversa, siano più che dimezzate, causando ritardi e problemi ai lavoratori, “nonostante gli uffici della Regione rimangano aperti”, e che, “sempre in agosto, il servizio di navetta che la Regione mette a disposizione dei dipendenti pendolari, a orari prestabiliti, per raggiungere la Stazione Fs sia inspiegabilmente soppresso, ampliando i disagi di spostamento”.
A questo- sostengono i consiglieri- si aggiunge “l’aggravante dei collegamenti ferroviari inadeguati che, durante questa estate, hanno collezionato notevoli disservizi, ritardi, modifiche degli orari, sovraffollamento dei convogli, rotture, cancellazione di corse e di treni”.
I consiglieri puntano quindi il dito sul trasporto ferroviario: nei mesi estivi- sottolineano- “sono state addirittura cancellate corse di treni di Tper utili a raggiungere la costa e utilizzate anche da turisti, che, paradossalmente, non trovano servizi aggiuntivi in numero adeguato, ma meno corse da Bologna dirette alle località marittime”.
Pompignoli e colleghi citano inoltre “l’annuncio fatto dall’assessore regionale ai Trasporti, relativo a un risarcimento pari a un mese di abbonamento gratuito ai pendolari” che, a loro avviso, non sarebbe “sufficiente a compensare i continui e reiterati disagi sopportati”.
I consiglieri sollecitano “maggiori garanzie” di servizi più efficienti durante l’intero anno, che consenta a tutti gli utenti del trasporto pubblico “di pianificare serenamente e consapevolmente tempi di percorrenza del viaggio e collegamenti sia su ferro che su gomma” e aggiungono che “le associazioni di pendolari, che denunciano da tempo questa situazione, hanno ottenuto dai vertici regionali rassicurazioni che tuttavia sembrano rimanere lettera morta, visto che Trenitalia, Fer e Tper sembrano non accogliere le richieste di servizi più efficienti, di corse più frequenti, di rispetto maggiore per gli utenti anche sul piano di una comunicazione più trasparente e tempestiva su ritardi e disservizi”.
Agli esponenti della Lega “non sembra che le aziende Trenitalia, Fer e Tper diano gran peso alle richieste della Regione, visti i disservizi che permangono nonostante le promesse” e considerano che, nonostante si preveda un’attesa di tre anni per vedere effettive novità nel trasporto ferroviario, secondo quanto si legge sulla stampa del 3 luglio scorso, i vincitori del bando regionale relativo a questo servizio, Trenitalia e Tper, si debbano comunque attivare “per far funzionare, da oggi, il trasporto su ferro, con il parco convogli esistente”.
I consiglieri domandano quindi alla Giunta quali giudizi esprima sulle questioni denunciate e se nell’attività del Mobility manager regionale, “preposto a gestire la domanda di mobilità” dei dipendenti regionali, non debba essere ricompresa un’attenta pianificazione dei servizi che renda gli spostamenti in autobus più veloci e agevoli, durante l’intero anno, verificando in particolare la congruità della pianificazione delle corse, in periodo estivo, con le esigenze dei lavoratori soprattutto pendolari.
Di qui, la richiesta di sapere se siano state assunte iniziative nei confronti dell’azienda che gestisce il trasporto per migliorare il servizio e per quali ragioni durante il mese di agosto, quando le corse degli autobus sono drasticamente contratte, sia soppresso anche il servizio navetta.
I firmatari invitano quindi la Regione a fornire maggiori garanzie di efficienza nel settore del trasporto pubblico, sia su ferro che gomma, durante tutto l’anno e chiedono alla Giunta di giustificare il mancato miglioramento della situazione trasportistica regionale, nonostante le promesse fatte dalle aziende Trenitalia, Fer e Tper.
“Vogliamo sapere- concludono- se l’esecutivo regionale ritenga o meno che a monte dei disservizi, al di là della vetustà del parco mezzi, ci siano anche precise responsabilità da parte dei vertici regionali delle aziende in oggetto e, in caso di risposta affermativa, quali iniziative intenda assumere perché gli utenti del trasporto pubblico regionale si sentano tutelati e sia garantito loro un servizio con standard europei”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)