Fare chiarezza sul bando per il bonus una tantum per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Priamo Bocchi (Fdi) che ricorda che “è stata approvata la graduatoria e la relativa assegnazione dei fondi e fra i soggetti beneficiari si trova ‘Parma etica associazione sportiva dilettantistica’, la quale, pur dichiarandosi associazione sportiva, principalmente porta avanti campagne animaliste di sensibilizzazione verso il benessere animale e la sostenibilità ambientale. Temi, questi ultimi, senz’altro di grande interesse sociale ma che non collimano con quelli che sono i requisiti per il regime di favore richiesti per un’ASD, la quale deve avere quale attività in via stabile e principale quella dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere se la giunta “sia persuasa che i fondi oggetto del già menzionato bando siano andati effettivamente ad associazioni e società che hanno come attività principale, non solo da statuto ma anche nei fatti, la promozione dell’attività sportiva e se intenda prevedere per i propri bandi di assegnazione di fondi regionali, almeno per il futuro, controlli non solo formali, al fine di indirizzare consapevolmente le proprie risorse e poter raggiungere gli obiettivi preposti al bando stesso”.
(Luca Molinari)