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Giorno della Memoria: studenti modenesi protagonisti in Assemblea legislativa

Le ragazze e i ragazzi della scuola primaria Lugli di Carpi hanno inaugurato la mostra “Le mille Emilia” insieme al presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri e al sindaco di Carpi Riccardo Righi

Gli studenti della scuola primaria Lugli di Carpi (Modena) sono stati protagonisti questa mattina delle iniziative che l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, grazie a Concittadini, ha dedicato alla Giornata della Memoria, rivolgendo un’attenzione particolare nei confronti delle donne. Alla presenza del presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri, del direttore generale Leonardo Draghetti e del sindaco di Carpi Riccardo Righi insieme all’assessore alla Memoria Giuliano Albarani, gli alunni carpigiani hanno inaugurato la mostra “Le mille Emilia”, ispirata al libro “Emilia Levi, fiore di speranza”, scritto da Marzia Lodi e Giorgio Carrubba e dedicato alla storia di Emilia Levi, bambina assassinata al suo arrivo nel lager nazista di Auschwitz e di cui esiste una sola testimonianza, la pagina dedicatale da Primo Levi in apertura di “Se questo è un uomo”. Un momento toccante, durante il quale i ragazzi hanno raccontato le emozioni provate nello studiare la vita di Emilia Levi mentre realizzavano la mostra.

A fare gli onori di casa è il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri che ha ricordato come si debbano difendere “i valori di libertà, giustizia e umanità. Difenderli a scuola, nelle istituzioni, con i nostri e le nostre vicine di banco, gli amici e le amiche, ovunque, nella quotidianità privata e pubblica. Lo sterminio non è qualcosa di estraneo all’uomo, appartenuto a un remoto e lontano periodo polveroso della storia, in bianco e nero, ma è un richiamo vivo all’interpretare l’oggi con consapevolezza, per costruire un futuro migliore, libero da odio e intolleranza”.

Sulla stessa linea l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni (“Viviamo in un mondo con ancora troppi conflitti e per affrontare questa situazione occorre investire sul mondo della scuola: i ragazzi sono i nostri costruttori di pace”) e i consiglieri regionali eletti in provincia di Modena presenti all’inaugurazione della mostra.

Per Luca Sabattini “la memoria per essere davvero tale deve sedimentarsi dentro ognuno di noi: i ragazzi delle scuole di Carpi hanno fatto un grande lavoro ed è molto bello che sia stata allestita una loro iniziativa in Assemblea legislativa”. Un complimento agli studenti modenesi è arrivato anche da Annalisa Arletti che ha parlato di “un bellissimo lavoro in cui gli studenti hanno saputo raccontare le vicende con grande unicità”, mentre per Giovanni Gordini “è giusto che facendo questo progetto gli studenti si siano fatti molte domande su fatti importanti”. Tutto incentrato sul valore della scuola l’intervento di Maria Costi che ha sottolineato come “raccontando la storia di Emilia gli studenti hanno detto che vogliono portarne il nome nel cuore, è una grande promessa”.

Valori fondanti anche per il sindaco di Carpi Riccardo Righi: “La graphic novel e questa mostra su Emilia Levi sono la dimostrazione di come la Memoria si costruisca a partire dalla vita di tutti, non solo i grandi protagonisti delle vicende, ma anche personaggi apparentemente dimenticabili come una piccola bambina con una vita normale che fu stravolta dagli orrori della guerra e dalla Shoah. È emozionante quindi che la storia di Emilia, raccontata tramite gli occhi di altre bambine e bambini, possa arrivare in luoghi come l’Assemblea Legislativa, dove verrà conosciuta e scoperta da centinaia di persone. Credo che questo sia l’obiettivo più importante: conoscere e fare memoria. Per questo ringrazio nuovamente l’autrice Marzia Lodi, la Fondazione Fossoli, le docenti, le bambine e i bambini per il loro lavoro e contributo”. Sulla stessa linea il direttore dell’Assemblea legislativa Leonardo Draghetti che ha ricordato l’impegno di viale Aldo Moro sulla meria e nel rapporto con le scuole.

Nel libro da cui prende ispirazione la mostra, la vita della piccola Emilia viene conosciuta attraverso un racconto di immagini e parole in cui storia e immaginazione si intrecciano nel descrivere la sua famiglia, il suo mondo e la progressiva e inarrestabile esclusione dalla convivenza civile per arrivare all’arresto e alla deportazione.

“Grazie alla scuola primaria di Carpi Colonnello Lugli e al gruppo delle insegnanti esponiamo le opere del progetto pilota ‘Le mille Emilia’ che è stato coordinato e realizzato con la stretta collaborazione delle maestre insieme agli ottanta bambini di classe quarta e quinta – ha spiegato Marzia Lodi, ideatrice del progetto –. In esposizione presentiamo un susseguirsi di opere, realizzate tra novembre 2023 e gennaio 2024, che con grande sensibilità e cura hanno riprodotto attraverso calligrammi, diari, disegni, lettere, manufatti, messaggi, poesie, plastici in 3D e sculture, l’intera successione del volume”.

Al termine dell’inaugurazione gli studenti carpigiani hanno visitato l’Aula dell’Assemblea legislativa insieme alla Garante dei Minori Claudia Giudici, avendo così modo di comprendere da vicino le attività che si svolgono nella sede bolognese: “Il mio ruolo è quello di ascoltare e dare voce a chi non può ancora esercitare autonomamente i propri diritti, intervenendo per facilitare il dialogo con le istituzioni, la scuola e le famiglie. Questo significa creare spazi dove i bambini possano esprimere le proprie idee, non solo come destinatari di politiche, ma come protagonisti attivi nella costruzione di una società più giusta. Il vostro lavoro presentato in mostra oggi – ha sottolineato la Garante rivolgendosi agli studenti – ci ricorda quanto sia importante educare le nuove generazioni alla conoscenza della storia e alla consapevolezza dei propri diritti. Il ricordo di Emilia Levi ci insegna che quando i diritti vengono negati, le conseguenze sono terribili. Ma ci insegna anche che, con l’impegno di tutti, possiamo costruire un mondo in cui nessun bambino venga mai più lasciato indietro”.

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(Irene Gulminelli)

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