Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. INTERNATO PSICHIATRICO IN FUGA DAL REMS, DELMONTE E MARCHETTI (LN): ANCORA FALLE NELLA SICUREZZA?

Nell’interrogazione, i consiglieri chiedono l’adozione di forme di garanzia e sicurezza per il personale medico

Gabriele Delmonte e Daniele Marchetti (Lega nord) hanno rivolto una interrogazione alla Giunta per conoscere la dinamica della fuga, avvenuta il 31 agosto 2015, di “un detenuto psichiatrico marocchino internato presso la Rems di Bologna”, che si sarebbe allontanato durante una passeggiata sfuggendo alla sorveglianza dell’operatore che lo accompagnava.

Già in aprile- scrivono i consiglieri- un detenuto sessantenne, internato nella residenza bolognese, era fuggito: in quella circostanza- aggiungono- manifestammo la nostra preoccupazione sulle misure di sicurezza adottate, ottenendo la rassicurazione da parte dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che un episodio simile non si sarebbe ripetuto.

Subito dopo la prima evasione, infatti, sarebbero state aumentate le misure di sicurezza, ma, evidentemente, neppure queste- segnalano- sarebbero state sufficienti per evitare la fuga di un paziente, sebbene all’esterno della struttura.

Di qui la richiesta dei consiglieri di conoscere quali siano state le falle nel sistema di sicurezza riscontrate successivamente, quali forme di garanzia saranno adottate per evitare pericoli al personale medico che opera nella struttura e in che modo si intenda sollevarlo dal compito di controllare i pazienti.

Quarantuno psichiatri dell’Ausl, infatti, avrebbero sottoscritto a luglio un documento “per denunciare le misure di sicurezza insufficienti alla Rems di Bologna”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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