Potenziare le infrastrutture di telefonia mobile nella zona dell’Alta Val Nure, in provincia di Piacenza, in particolare nel tratto tra Bettola e Ferriere e con particolare attenzione alle aree più disagiate e isolate.
È l’impegno che il consigliere Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia chiede alla giunta con una risoluzione.
“Nella settimana tra il 13 e il 17 gennaio – ricorda Tagliaferri – il segnale internet e telefonico è stato completamente assente, mettendo in seria difficoltà i cittadini residenti, le attività economiche locali e gli enti erogatori di servizi. Tale circostanza ha spinto l’amministrazione comunale di Bettola a inviare una missiva indirizzata, fra gli altri, anche alla Regione Emilia-Romagna e alla società Lepida, chiedendo interventi urgenti e risolutivi”.
“A ciò si aggiunga – precisa Tagliaferri – che in Appennino le linee fisse versano in condizioni di assoluta precarietà, come evidenziato anche dall’amministrazione comunale, e tutto ciò in un contesto che, peraltro, vede ancora alcune zone completamente scoperte dalla linea mobile”.
L’esponente di FdI ricorda anche i suoi numerosi atti, presentati nella scorsa legislatura, con i quali il problema era già stato segnalato alla Regione, ribadendo che “l’accesso a internet e a servizi di telefonia è un diritto fondamentale per garantire la piena inclusione e la qualità della vita dei cittadini”. Nella risoluzione si sollecita dunque la giunta affinché individui soluzioni tempestive “avviando una serie di interlocuzioni con i principali operatori di telecomunicazioni e utilizzando le risorse disponibili nel Pnrr per le aree interne e rurali”.
Fra gli impegni chiesti all’esecutivo regionale anche quello di “avviare un tavolo di confronto con Tim per predisporre un cronoprogramma di interventi sulla linea fissa”, “verificare la possibilità di estendere la rete della fibra ottica nelle zone con maggiori disservizi”, “garantire un monitoraggio costante delle prestazioni dei servizi di telefonia e internet” e “organizzare con urgenza un tavolo di confronto con gli amministratori locali”.
(Brigida Miranda)



