Sanità e welfare

Modena, FI-Rete Civica: “Potenziare i mezzi di soccorso, in particolare le auto-mediche”

Presentata un’interrogazione per chiedere l’assegnazione dei mezzi sui territori

Potenziare i mezzi di soccorso sui territori, in particolare le auto mediche. A chiederlo, con un’interrogazione, sono Pietro Vignali (Forza Italia) e Elena Ugolini (Rete Civica) che invitano inoltre l’esecutivo regionale a riferire se i Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono rispettati nel distretto di Carpi e nella parte nord della provincia di Modena e a fornire i dati dell’ultimo semestre riguardanti la comparazione tra i decessi e le inabilità nelle patologie legate ai tempi di intervento. 

“A inizio gennaio -hanno spiegato i consiglieri- un 50enne è stato colto da malore a Carpi: dopo un primo intervento effettuato da un’ambulanza con personale infermieristico, appurata la gravità della situazione, è stata richiesta l’ambulanza con medico a bordo, arrivata da Novellara (Reggio Emilia) dopo 40 minuti. Il paziente purtroppo è deceduto“.

“In seguito a questo episodio -ha chiarito Vignali- il coordinamento di Forza Italia ha presentato un esposto all’Autorità giudiziaria e denunciato come la rete delle automediche di notte sia stata smantellata, in particolare modo per i due ospedali di riferimento, il Ramazzini di Carpi e il Santa Maria Bianca di Mirandola”. Da qui l’atto ispettivo per chiedere di rivedere l’assegnazione dei mezzi di soccorso, poiché “le giustificazioni dell’Azienda sanitaria sono poco convincenti in quanto il personale sanitario in loco ha chiesto ulteriore supporto e la centrale operativa 118 ha inviato il mezzo avanzato con a bordo il medico ingaggiandolo addirittura da un’altra provincia”.

(Lucia Paci)

Sanità e welfare