Il rispetto delle disposizioni vigenti sulle dimensioni delle aule scolastiche e sulla relazione con il numero degli alunni che ospitano è al centro di un’interrogazione della consigliera Giulia Gibertoni (M5s) che chiede alla Giunta regionale quale sia la situazione nelle scuole emiliano-romagnole e, in particolare, dove siano diffusi o concentrati i casi di criticità (ordini scolastici, classi d’età, indirizzi, aree geografiche,…).
Gibertoni vuole sapere anche se dal processo di organizzazione delle classi (in particolare, le classi prime di ogni Istituto) stiano emergendo ulteriori difformità fra le norme di sicurezza e di adeguatezza ambientale e le classi costituite.
Nell’interrogazione si citano, inoltre, le norme contenute nella legge di Stabilità 2015 e nella legge di Riforma della scuola relative alla gestione ordinaria degli Istituti, in particolare dove si prevede “l’impossibilità per i dirigenti scolastici dal 1 settembre 2015 di nominare il supplente nel primo giorno di assenza del docente”, da cui si determina “l’esigenza di riorganizzare giornalmente l’attività didattica in ciascuna delle sedi dove risulteranno assenti una o più unità di personale docente mediante l’utilizzo di personale interno non impegnato nelle lezioni frontali o assegnato come organico potenziato o distribuendo gli studenti tra le altre classi, evenienza che, secondo la consigliera, avrebbe una ricaduta diretta sulla conformità fra il numero degli allievi e le caratteristiche strutturali delle aule”.
L’esponente del M5s chiede quindi se sia stata realizzata un’analisi sull’esito dell’applicazione di queste norme nelle diverse scuole della regione e quale impatto si preveda a fronte dell’accertata insufficienza dei collaboratori scolastici assegnati alle stesse scuole.
Gibertoni interroga quindi la Giunta sulle implicazioni che si determineranno per la gestione del rapporto allievi/aule negli istituti privi di certificati di agibilità e in quelli senza specifici accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche.
Da ultimo, la consigliera sollecita l’esecutivo regionale ad adottare strumenti per evitare la formazione di classi sovradimensionate, rispetto alla capienza delle aule disponibili, eventualmente coinvolgendo il Governo, “peraltro oggetto, in altri anni, di vibrate proteste da parte degli esecutivi regionali del momento per provvedimenti non diversi nel segno e negli effetti da quelli richiamati” nell’interrogazione.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)