Sanità e welfare

IMMIGRATI FERRARA. CASO COOPERATIVA CAMELOT, BIGNAMI (FI) SOLLECITA INTERVENTO REGIONE

Il capogruppo Fi suggerisce linee guida regionali per servizi accoglienza migranti

Il caso della cooperativa Camelot di Ferrara è oggetto di un’interrogazione presentata da Galeazzo Bignami (Fi).

Nelle scorse settimane, ricorda il capogruppo di Fi, “l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha richiesto al Comune di Ferrara di revocare l’affidamento diretto del progetto per l’accoglienza dei migranti, richiedenti asilo e rifugiati per il triennio 2014-2016 previsto da Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), imponendo l’indizione di una regolare gara d’appalto”. Il progetto, sottolinea il consigliere, “prevede l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati per 80 posti (categoria ordinari, di cui 5 donne) e 8 posti aggiuntivi (categoria disagio mentale), ospitati nei comuni di Ferrara, Argenta, Tresigallo, Cento, Jolanda di Savoia, Comacchio, Masi Torello, Massa Fiscaglia e Migliaro”. Il costo complessivo del progetto, puntualizza l’esponente di Fi, “per la maggior parte finanziato dallo Stato, è stimato in 904 mila 412 euro all’anno per 64 migranti ordinari, più 100 mila euro per quelli aggiuntivi e oltre 260 mila euro per gli 8 rientranti nella categoria ‘disagio mentale’ e la spesa complessiva prevista per il 2016 è di oltre un milione”.

Considerato che già nel 2012 l’Anac aveva chiarito che, “in caso di utilizzo di risorse pubbliche nell’ambito di un progetto di co progettazione, l’individuazione del soggetto privato affidatario dei servizi va effettuata mediante confronto concorrenziale nel rispetto dei principi generali della trasparenza e della par condicio” e che “la cooperativa sembra avere legami con l’attuale Amministrazione comunale (il vicesindaco di Ferrara risulta fra i suoi fondatori e un assessore vi ha lavorato dal 2011 al 2013, oltre a gestire altri importanti servizi per conto del Comune, come, ad esempio, il Centro di mediazione del Grattacielo e il Centro servizi integrato per l’immigrazione”, Bignami chiede alla Giunta regionale se sia a conoscenza del fatto e dell’esistenza di situazioni analoghe”. Il capogruppo, infine, chiede “se la Regione ritenga di dover richiamare ufficialmente il Comune di Ferrara al rispetto della normativa vigente e delle disposizioni dell’Anac e se ritenga di dover formulare apposite linee guida per chiarire definitivamente le modalità di assegnazione degli appalti relativi all’accoglienza dei migranti sul territorio regionale”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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