La commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha nominato Andrea Bertani (M5s) relatore del progetto di regolamento “Modifiche al Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna” presentato dal Gruppo Lega nord, primo firmatario Daniele Marchetti. Hanno votato a favore Ln, M5s e Fdi-An, mentre si sono astenuti Pd e Sel.
La proposta di modifica regolamentare, “finalizzata all’istituzione del voto elettronico quale modalità ordinaria di votazione nelle sedute consiliari”, si legge nell’atto, ha innescato un serrato confronto fra i commissari.
Per il Gruppo Pd sono intervenuti Roberto Poli, che, in qualità di vicepresidente della commissione, in via preliminare ha reclamato “una maggiore collegialità dell’Ufficio di presidenza della commissione nella definizione dell’ordine del giorno delle sedute”, Gian Luigi Molinari, Giorgio Pruccoli, Ottavia Soncini e Paolo Calvano. Tutti hanno ricordato che “l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, su richiesta di numerosi consiglieri, sta per avviare un’istruttoria sulle proposte di modifiche da apportare al regolamento interno dell’Assemblea, da consegnare, previo confronto con la Giunta per il regolamento e i capigruppo, ai lavori della 1^ commissione”. Hanno quindi chiesto ai consiglieri della Lega nord “di ritirare il progetto di modifica regolamentare o, in subordine, di sospenderne l’esame e di rinviare la nomina del relatore, al fine di non inficiare l’unitarietà del percorso di revisione sul quale è auspicabile la massima condivisione”.
Tommaso Foti (Fdi-An), facendo rilevare che “la proposta della Lega è antecedente all’impegno istruttorio sulla materia assunto dall’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa”, ha auspicato “una riforma integrale del regolamento interno, da approvare dopo attento confronto e con ampia condivisione”.
Daniele Marchetti e Gabriele Delmonte (Ln) hanno ribadito “la piena volontà di collaborare alla riforma regolamentare”, chiedendo, però, “dato che il progetto in esame è stato presentato ben prima che l’Ufficio di presidenza valutasse l’avvio della ricognizione tecnica”, di procedere comunque “alla nomina del relatore, salvo sospendere l’esame dell’articolato nell’attesa della proposta complessiva di modifiche al regolamento”.
Igor Taruffi (Sel) ha sollecitato “disponibilità e collaborazione da parte di tutti i gruppi assembleari per addivenire a una riforma del regolamento assembleare incisiva e condivisa”, invitando il Gruppo Ln “al ritiro dell’atto”.
Andrea Bertani (M5s), ribadendo che “la competenza delle modifiche regolamentari è in capo alla commissione Bilancio”, ha invitato l’Ufficio di presidenza, “dal quale, peraltro, i Cinquestelle sono stati esclusi”, a coinvolgere al massimo grado “la conferenza dei capigruppo e la Giunta per il regolamento”.
(lg)