Sanità e welfare

MIGRANTI. ASSESSORE COSTI: ‘NESSUN PROFUGO ACCOLTO NELLE ZONE COLPITE DAL SISMA DEL 2012’. BIGNAMI (FI): ‘FALSO, GIUNTA IMPREPARATA’

Secondo il consigliere, “ce ne sono almeno 10 a Bomporto e 6 a Bastiglia, sono clandestini spacciati come profughi, non hanno alcun diritto di rimanere”

I Comuni dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 non rientrano tra quelli destinati ad ospitare profughi richiedenti asilo.

Lo assicura l’assessore alla Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, rispondendo oggi in Aula a una interrogazione di Galeazzo Bignami (Fi) che sollevava dubbi sulla “opportunità di collocare degli immigrati all’interno di aree dove ancora oggi si trovano italiani che vivono nei moduli abitativi provvisori e che sono ben lontani da una soluzione”.

Come spiega Costi, “la Regione non ha competenze amministrative, ma sta svolgendo un ruolo fondamentale di supporto e sostegno alle Prefetture e agli enti locali per garantire una distribuzione omogenea dei profughi e una accoglienza civile e dignitosa”. Ma, chiarisce appunto l’assessore, i Comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 “non rientrano tra quelli destinati a ospitare profughi richiedenti asilo”.

Non è però d’accordo Bignami, secondo cui “sono state accolte almeno 10 persone a Bomporto e 6 a Bastiglia, il fatto che la Giunta non lo sappia è gravissimo e la dice lunga sulla preparazione di questo esecutivo”. Per il consigliere, si tratta di “persone che non hanno alcun titolo o diritto di rimanere in Italia”, “clandestini che vengono spacciati come profughi”, ma nonostante questo, accusa, “vengono preferite nel sostegno e nella collocazione a persone che dovrebbero essere la nostra priorità”.

(jf)

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