Nel decreto legge 1 del 2012, che ha modificato la legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea (la 21 del 1992), sarebbe stata introdotta, all’articolo 10, “la possibilità di sostituzione alla guida per i titolari di licenza di esercizio del servizio taxi nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato da parte di chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente”.
E’ quanto afferma il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove rileva che questa modifica “coinvolge le competenze delle Regioni, che possono recepire o meno l’indicazione”.
Diverse associazioni di categoria, aggiunge il consigliere, avrebbero già espresso “rilevanti perplessità su questa previsione che realizzerebbe un incremento della disponibilità in turnazione delle auto destinate al servizio taxi sul territorio”.
Bignami segnala inoltre che nella legge 21 sarebbe prevista “l’istituzione anche a livello regionale di commissioni consultive in questa materia”, che il confronto con le categorie interessate costituisce “un elemento di valutazione imprescindibile che deve anticipare qualsiasi decisione assunta nel merito dalla Giunta e che, a oggi, la commissione non risulta attivata”.
Il consigliere chiede quindi quali siano gli orientamenti della Giunta a questo riguardo, se intenda insediare tavoli di confronto con le associazioni di categoria coinvolte, quali provvedimenti sia propensa ad assumere e se abbia in programma di attivare lo strumento consultivo previsto dall’articolo 4 della legge quadro prima di assumere qualsiasi decisione.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)