I recenti episodi omofobi a Ferrara sono oggetto di una interrogazione alla Giunta e di una risoluzione all’Assemblea legislativa a firma Giulia Gibertoni la prima e Gibertoni, Gian Luca Sassi e Raffaella Sensoli la seconda, tutti consiglieri M5s.
“Tre persone sono state aggredite in pieno giorno- sottolineano i consiglieri citando notizie di stampa- da una banda di ragazzini in porta Reno a Ferrara. Il motivo? ‘Omofobia’, come scrive sulla sul suo profilo facebook uno delle persone aggredite”.
“Una cultura diffusa ancora oggi anche in Italia e anche nella nostra regione- proseguono- spinge a considerare le persone omosessuali e transgender come perverse o malate, rendendole spesso oggetto di scherno e discriminazione”. Per gli esponenti M5s, “è indispensabile che la Regione si impegni a promuovere la costruzione democratica di una cultura del dialogo”.
Pertanto, nei due atti si sollecita la Giunta a “condannare fermamente i recenti atti di violenza perpetrati nel confronti di persone omosessuali”, oltre a “promuovere iniziative e progetti contro ogni discriminazione”, tesi, in particolare, a “sensibilizzare i giovani contro l’omofobia”, a partire “dalla scuola e dall’Università”. E ancora, a sostenere “l’adesione degli enti locali dell’Emilia-Romagna alla Rete Ready (rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni)” e a prevedere “una specifica campagna di comunicazione contro l’omofobia”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)