“Attraverso escamotages, non proprio limpidi, la famiglia Femia in maniera continuativa ha mantenuto operativi affari nel campo del gioco d’azzardo”. E’ quanto scrive il consigliere Piergiovanni Alleva (Altra ER) in una interrogazione alla Giunta nella quale ricorda l’inchiesta Black Monkey svoltasi in Emilia-Romagna e “la condanna, per riciclaggio di denari illeciti, derivanti da traffico di stupefacenti ed armi, comminata ad alcuni esponenti della famiglia Femia”.
In una precedente interrogazione il consigliere aveva appunto evidenziato “il coinvolgimento della famiglia Femia nell’inchiesta denominata ‘Black Monkey’, condotta dalla Guardia di Finanza nel gennaio 2013”, rimarcando che “la Starvegas, società legata al settore del gioco e riconducibile alla stessa famiglia, continuava indisturbata le proprie attività”.
“Le condanne- sottolinea Alleva nel nuovo atto- non hanno inibito per nulla le attività imprenditoriali nel campo del gioco d’azzardo dei Femia, tanto che la Starvegas, con sede legale a Milano ma con sede operativa a Lugo di Romagna, ha lanciato la nuova slot machine ‘Le Sirene’, annunciandone la presentazione alla prossima edizione di ‘Enada’, la fiera specializzata nel settore, prevista per l’autunno a Roma”.
Il capogruppo de l’Altra Emilia-Romagna chiede dunque alla Giunta “se non ritenga opportuno attivarsi per contrastare il ripetersi di tali situazioni opache”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)