Migliorare la regolarità e l’efficienza del servizio ferroviario sulla linea Pontremolese e per garantire adeguate compensazioni ai viaggiatori colpiti dai disservizi. Attraverso un’interrogazione a prima firma Matteo Daffadà (Partito democratico), sottoscritta anche da Barbara Lori, si invita l’esecutivo a prendere iniziative in collaborazione con Rfi e Trenitalia Tper.
“La linea ferroviaria Pontremolese -ha precisato Daffadà- rappresenta un’infrastruttura strategica per il collegamento tra Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, utilizzata quotidianamente da pendolari e studenti. Nel mese di gennaio si sono registrati gravi disservizi tra cancellazioni e ritardi costanti anche superiori ai 30 minuti. Dalla fine di novembre 2024 e per tutto il mese di dicembre si sono verificati disagi quasi quotidiani, che includono ritardi, cancellazioni e comunicazioni poco chiare nelle stazioni ferroviarie. La qualità del servizio ferroviario è un elemento cruciale per incentivare l’uso del trasporto pubblico, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla riduzione del traffico su gomma. La continuità e l’efficienza del servizio sono condizioni imprescindibili per garantire il diritto alla mobilità, in particolare per i cittadini delle aree interne come la Val Ceno”.
“Recentemente -ha concluso il consigliere- è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana per migliorare la circolazione dei treni tra le due regioni, con l’obiettivo di ottimizzare la programmazione degli orari, garantire un servizio più efficiente e facilitare la mobilità dei pendolari. Questo accordo rappresenta un passo significativo per affrontare i problemi strutturali della linea”.
(Lucia Paci)