Infrastrutture e trasporti

Pd: il Passante di Bologna va realizzato, il governo rispetti gli impegni presi

Lo chiede un’interrogazione a firma Simona Lembi (prima firmataria), Francesco Critelli, Niccolò Bosi, Paolo Calvano, Fabrizio Castellari, Marcella Zappaterra e Raffaele Donini.

Il governo rispetti gli impegni assunti per la realizzazione del Passante di Bologna.

A chiederlo è il Pd in un’interrogazione a firma Simona Lembi (prima firmataria), Francesco Critelli, Niccolò Bosi, Paolo Calvano,
Fabrizio Castellari, Marcella Zappaterra e Raffaele Donini.

“La mancata realizzazione del Passante all’altezza del ponte San Donato rischia di compromettere il completamento della linea Rossa del tram entro il 2026 e il rinvio del Passante avrebbe effetti negativi su tutta la pianificazione della mobilità cittadina, con possibili ritardi anche nelle opere complementari e nei progetti di compensazione ambientale, già previsti per mitigare gli impatti del cantiere”, spiegano i democratici per i quali “le opere di compensazione previste, tra cui nuove aree verdi, interventi di forestazione urbana, percorsi ciclabili e miglioramenti della viabilità secondaria, rappresentano un valore aggiunto per il territorio e non possono essere compromesse da ulteriori ritardi o ripensamenti progettuali”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta di “sollecitare il governo affinché confermi gli impegni finanziari necessari alla realizzazione del Passante di Bologna, evitando nuovi ritardi e garantendo la tempestiva apertura dei cantieri e respinga ogni proposta di modifica sostanziale del progetto che comporti la ripartenza da zero dell’iter autorizzativo, ribadendo la necessità di procedere con l’attuale soluzione approvata, che ha già superato tutte le valutazioni tecniche, ambientali e amministrative”.

Tra le altre richieste del Pd c’è quella di “proseguire il confronto ed il coordinamento istituzionale con il Comune di Bologna, la Città Metropolitana e gli enti competenti per assicurare la realizzazione delle opere connesse, inclusi gli interventi di compensazione, al fine di garantire una mobilità efficiente e sostenibile per i cittadini e per il territorio regionale”.

(Luca Molinari)

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