Infrastrutture e trasporti

Question time Sassone (FdI): “Bologna, stop aumenti tariffe sosta e rincari Tper”

Con una interrogazione a risposta in aula, si chiede alla Regione di adottare iniziative a seguito della decisione del Comune di Bologna di aumentare le tariffe della sosta e i prezzi del biglietto degli autobus. L’assessore Irene Priolo:

Quali iniziative intenda adottare la Regione a seguito della decisione del Comune di Bologna di aumentare le tariffe della sosta e i prezzi del biglietto del trasporto pubblico locale. E’ quanto chiede il consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Sassone con una interrogazione a risposta immediata in aula, cofirmata anche da Marta Evangelisti (Fdi) e da Elena Ugolini (Rete civica).

“Le motivazioni addotte dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, per questi aumenti – spiega Sassone – riguardano una impossibilità da parte del Comune di Bologna di versare fondi nelle casse del gestore del Trasporto pubblico locale di Bologna come negli anni precedenti”.

Sassone, inoltre, solleva dubbi sulla destinazione delle risorse derivanti dalla manovra sulla sosta. “Il sindaco di Bologna – prosegue l’esponente di Fdi – ha dichiarato che tali risorse andranno a sostenere il fondo per l’adattamento climatico ma, secondo il Codice della strada, questi proventi sono destinati all’installazione, costruzione e gestione di parcheggi e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana”. Da qui l’interrogazione con cui si chiede alla Regione anche di chiarire se questa scelta del Comune di Bologna non vada in contrasto con le disposizioni del Codice della strada e se, in generale, gli aumenti dei prezzi non contrastino con le politiche regionali per incentivare l’uso dei mezzi pubblici.

“Le motivazioni che hanno portato a fare queste scelte si basano su legittime motivazioni, ricordo però che la Regione ha competenze sulle tariffe che riguardano i treni, mentre la mobilità su gomma sono di competenza del Comune e della Città Metropolitana di Bologna”, spiega l’assessore ai Trasporti Irene Priolo per la quale “dobbiamo essere chiari: il fondo nazionale per il trasporto pubblico è insufficiente, e questo non riguarda solo l’attuale governo, ma anche quelli precedenti”. Priolo sul tema sosta ricorda gli ambiti d’azione discrezionali del Comune di Bologna.

Parole alla luce delle quali Sassone, pur ringraziando Priolo per aver risposto nel merito a tutte le domande, si è detto insoddisfatto perché avrebbe preferito ricevere anche risposte con valutazioni politiche e non solo con informazioni tecniche.

(Brigida Miranda)

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