L’eventuale trasferimento del reparto di Ortopedia dall’Ospedale di Vergato a quello di Porretta, “rappresenterebbe una riduzione ulteriori dei servizi sanitari nel territorio della montagna bolognese e costringerebbe i residenti a recarsi nei poli ospedalieri a Bologna”, dove peraltro “potrebbe aumentare la pressione” con “un incremento dei pazienti”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione intenda relazionare in merito alla possibile trasferimento, e se non ritiene “che un’eventuale spostamento possa arrecare gravi disfunzioni e disagi ai residenti di Vergato, Marzabotto e dei Comuni limitrofi, che si ritroverebbero come alternativa quella di recarsi a Bologna apportando maggiore pressione, in materia di pazienti, ai poli sanitari cittadini”.
Nel caso il progetto venisse confermato, il consigliere chiede “quali azioni e iniziative la Regione intenderebbe adattare al fine di evitare lo spostamento di Ortopedia dall’Ospedale di Vergato a quella di Porretta”, e per quali motivi “non ritiene opportuno elaborare una strategia di collaborazione operativa tra gli ospedali per una copertura più efficace del territorio in questione”. Infine, Bignami domanda se la Regione ritiene “che i tagli ai servizi sanitari, che avrebbero coinvolto negli ultimi anni le strutture ospedaliere dell’appennino bolognese e che continuerebbero, non siano in contrasto con la risoluzione che l’Assemblea legislativa ha approvato nel giugno dell’anno corrente in materia di riordino strutturale sanitario”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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