“Si è aperto ufficialmente l’iter per il rilascio delle autorizzazioni che precedono la realizzazione del progetto all’ampliamento della discarica Tre Monti di Imola”. Rilascio che può avvenire “solo a seguito della ricezione entro 60 giorni delle osservazioni e della convocazione da parte della Regione Emilia-Romagna della Conferenza di servizio che vede coinvolti enti tra cui Arpa, Ausl, Città metropolitana di Bologna e Provincia di Ravenna”. Ampliamento che risulterebbe “particolarmente significativo in quanto si andrebbe ad ampliare il terzo lotto per 375.000 tonnellate e a creare un nuovo quarto lotto, il tutto per la realizzazione di un bacino complessivo di abbancamento rifiuti suddiviso in due settori, su un’area di circa 7 ettari, tali da garantire un abbancamento di 1.500.000 tonnellate di rifiuti”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione “intenda predisporre, sotto la sua supervisione e un suo controllo diretto, uno studio e un monitoraggio indipendente sullo stato dell’impianto Tre Monti di Imola che interessi anche l’area circostante e le acque sotterranee, nonché una valutazione di impatto sanitario”.
“La Regione- rileva Bignami- può porsi come soggetto terzo, reperendo all’interno del suo bilancio le risorse per condurre studi e verifiche imparziali indipendenti per fugare ogni dubbio circa lo stato della discarica Tre Monti in fatto di inquinamento e contaminazioni. Tale azione sarebbe auspicabile in quanto la discarica è attualmente la più grande dell’Emilia-Romagna”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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